IL MIO COINQUILINO ANTONIO LUCARELLI
Client: Comune di Acquaviva delle Fonti - Assessorato alla Cultura
Testi ed illustrazioni di Arianna Operamolla
2012
Chi era Antonio Lucarelli e perché il suo paese sembra non volerlo mai dimenticare? Il suo coinquilino, un topolino vivace e curioso, ci guiderà alla scoperta della vita e delle opere del grande storico acquavivese.
" Capita spesso che si abbia in testa un’idea e si cerchi la persona adatta per poterla realizzare. Con Arianna tutto ciò non è successo, o meglio, è capitato che la persona adatta sia arrivata prima dell’idea. Da tempo, quando nel 2012 ricoprivo l’incarico di assessore alla Cultura del Comune di Acquaviva delle Fonti, coltivavo il desiderio di diffondere la conoscenza dello storico Antonio Lucarelli, del quale si ricordano soprattutto le ricerche legate al brigantaggio, anche presso i miei concittadini più giovani. Tuttavia non avevo mai pensato ad un libro illustrato prima di apprezzare il lavoro di Arianna Operamolla: i suoi disegni, in grado di suscitare gioia e meraviglia, mi sembrarono perfetti per descrivere la vita di un personaggio illustre appartenuto alla nostra comunità. Credo che l’identità di un luogo si costruisca anche attraverso la conoscenza di personaggi del passato, ma è talvolta complicato incuriosire i più piccoli se non si riesce a calarsi nei loro panni e rendere interessanti vicende che possono sembrare noiose anche agli adulti. Così nacque l’idea di pubblicare un volumetto illustrato nel quale raccontare la vita di Lucarelli e sintetizzare la sua opera, attraverso il poetico dialogo tra linee e colori che Arianna riesce a tradurre su un foglio di carta. Ma l’illustratrice avrebbe accettato la mia proposta? Rispose subito di sì e nel giro di qualche mese quell’idea aveva preso forma. La ringrazio ancora oggi per aver accettato il mio invito e avermi permesso di realizzare un libretto unico, mai prodotto ad Acquaviva prima di allora, arricchito non solo dalla sua opera estetica, ma anche da alcune felici intuizioni – come quella del topolino (da biblioteca) narratore, simpatica allegoria della ricerca – che l’hanno reso uno dei volumi più richiesti dai lettori, anche a distanza di quasi sette anni, a conferma dell’ottimo lavoro svolto. "
Francesca Pietroforte, Consigliere Città Metropolitana di Bari
Testi ed illustrazioni di Arianna Operamolla
2012
Chi era Antonio Lucarelli e perché il suo paese sembra non volerlo mai dimenticare? Il suo coinquilino, un topolino vivace e curioso, ci guiderà alla scoperta della vita e delle opere del grande storico acquavivese.
" Capita spesso che si abbia in testa un’idea e si cerchi la persona adatta per poterla realizzare. Con Arianna tutto ciò non è successo, o meglio, è capitato che la persona adatta sia arrivata prima dell’idea. Da tempo, quando nel 2012 ricoprivo l’incarico di assessore alla Cultura del Comune di Acquaviva delle Fonti, coltivavo il desiderio di diffondere la conoscenza dello storico Antonio Lucarelli, del quale si ricordano soprattutto le ricerche legate al brigantaggio, anche presso i miei concittadini più giovani. Tuttavia non avevo mai pensato ad un libro illustrato prima di apprezzare il lavoro di Arianna Operamolla: i suoi disegni, in grado di suscitare gioia e meraviglia, mi sembrarono perfetti per descrivere la vita di un personaggio illustre appartenuto alla nostra comunità. Credo che l’identità di un luogo si costruisca anche attraverso la conoscenza di personaggi del passato, ma è talvolta complicato incuriosire i più piccoli se non si riesce a calarsi nei loro panni e rendere interessanti vicende che possono sembrare noiose anche agli adulti. Così nacque l’idea di pubblicare un volumetto illustrato nel quale raccontare la vita di Lucarelli e sintetizzare la sua opera, attraverso il poetico dialogo tra linee e colori che Arianna riesce a tradurre su un foglio di carta. Ma l’illustratrice avrebbe accettato la mia proposta? Rispose subito di sì e nel giro di qualche mese quell’idea aveva preso forma. La ringrazio ancora oggi per aver accettato il mio invito e avermi permesso di realizzare un libretto unico, mai prodotto ad Acquaviva prima di allora, arricchito non solo dalla sua opera estetica, ma anche da alcune felici intuizioni – come quella del topolino (da biblioteca) narratore, simpatica allegoria della ricerca – che l’hanno reso uno dei volumi più richiesti dai lettori, anche a distanza di quasi sette anni, a conferma dell’ottimo lavoro svolto. "
Francesca Pietroforte, Consigliere Città Metropolitana di Bari
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